CONTORNO DI AGRETTI E MENTUCCIA, ALLA MACERATESE

Il contorno di agretti e mentuccia

Il contorno di agretti e mentuccia è una ricetta primaverile molto apprezzata nelle Marche, dove gli agretti sono noti con il nome di ròscani.
Il loro vero nome è però Salsola Soda, una pianta originaria del Mediterraneo che ha una storia davvero affascinante. Ne abbiamo brevemente parlato presentando la ricetta dei nidi di agretti con uova, alla quale rimandiamo se siete interessati. Qui ci limitiamo a dare poche indicazioni per cucinare in modo vario questo contorno di agretti e mentuccia, restando peraltro nell’ambito delle tradizioni marchigiane.


Variazioni sul tema del contorno di agretti e mentuccia

Una prima variante, rispetto alla ricetta tradizionale di agretti e mentuccia, è data dalla sostituzione della mentuccia con la menta. Scelta che è diventata prevalente in tutta l’Italia centrale, parallelamente al progressivo incremento dell’urbanizzazione. Com’è ovvio che sia, visto che in campagna si trova molta mentuccia, mentre nei supermercati si trova quasi solo menta.
I due sapori sono sicuramente diversi, ma i gusti cambiano e a noi sembra che la ricetta non ci perda. Se anche voi preferite la menta, rispetto alla nostra ricetta limitatevi semplicemente a sostituirla alla mentuccia.
C’è però una ricetta di agretti e mentuccia con un processo di cottura alternativo da quello che vi stiamo proponendo, ma che vi consigliamo di provare. In pratica aglio e mentuccia non vengono usati crudi, ma sono tritati insieme e poi soffritti in padella. Gli agretti vengono prima sbollentati e poi fatti saltare 5 minuti nel soffritto.

Tenete poi presente che il gusto acidulo e amarognolo degli agretti si sposa magnificamente con quello dolce e burroso delle uova. Infatti molti ricettari marchigiani consigliano di arricchire la ricetta che vi stiamo proponiamo con un paio di uova sode grossolanamente tritate. In alternativa servite gli agretti e mentuccia con accanto spicchi di uova sode, oppure (fortemente consigliato) con uova barzotte o uova in camicia.

Se poi amate i gusti forti, non lessate gli spicchi di aglio (come consigliato da noi) ma limitatevi a tritarli insieme alla mentuccia.

Infine date un’occhiata alla ricetta in fondo alla pagina. Non c’entra niente con gli agretti e mentuccia, ma è una mia ricetta di famiglia (maceratese da parte di mamma) e ve la consiglio. Anzi, ve la raccomando: è buonissima.


DOSI PER 4 PERSONE

Ricetta del contorno di agretti e mentuccia:
gli ingredienti

  • 700 g di agretti
  • 2 spicchi di aglio
  • Mentuccia
  • Aceto di vino buono
  • Pepe
  • Olio extravergine di oliva

La preparazione

  1. Nettate gli agretti delle parti più dure e lavateli accuratamente. Portate a bollore due litri di acqua salata, gettateci gli agretti e lasciateli sobbollire 7 minuti (non di più) da quando riprende il bollore. Dopo i primi 3 minuti di cottura gettate nell’acqua anche i due spicchi di aglio interi, in modo da farli bollire circa 4 minuti
  2. Scolate gli agretti (togliete i 2 spicchi di aglio e teneteli da parte) e fateli sgocciolare benissimo in uno scolapasta, rigirandoli più volte. Quando sono a temperatura ambiente, versateli in una ciotola e conditeli con 2 cucchiai di aceto nel quale avrete sciolto una presa di sale. Mescolate brevemente
  3. Pestate in un mortaietto i 2 spicchi di aglio con una ventina di foglie di mentuccia (o, in alternativa, 10 foglie di menta romana). Se non avete il mortaietto tritate insieme l’aglio e la mentuccia, quindi schiacciateli a lungo con il dorso di un cucchiaio. Irrorate il pesto con 4 cucchiai di olio e mescolate continuando a schiacciare. Con questo pesto condite infine i vostri agretti alla maceratese, spolverate di pepe macinato al momento, mescolate bene e servite

E se volete un piatto di agretti diverso, ma speciale…

Niente a che vedere con il contorno di agretti e mentuccia alla maceratese che vi abbiamo appena presentato. E per la verità non so nemmeno dove sia stata inventata questa ricetta che cucinava mia madre, benché lei fosse una autentica marchigiana dei Sibillini maceratesi. Immagino piuttosto che sia una ricetta nata dalle parti di Napoli, perché la si potrebbe definire di “agretti c’a pummarola ‘ncoppa ?. Ma tutto sommato la cosa non ha importanza: quello che è certo è che si tratta di una ricetta originale, bella da vedere nel piatto e buonissima.

GLI INGREDIENTI per 4 persone sono: 700 g di agretti, 40 g di burro, 1 ciuffo abbondante di prezzemolo, 1 spicchio di aglio, 300 g di pomodori pelati, 3 cucchiai di parmigiano grattugiato.

LA PREPARAZIONE: mondate e lavate gli agretti, ma non lessateli. Tritate insieme aglio e prezzemolo e lasciateli soffriggere in una padella con il burro. Aggiungete i pomodori e fate cuocere 10 minuti a fuoco dolce e con il coperchio. Regolate di sale, quindi unite nella padella anche gli agretti e cuocete a fuoco dolce per altri 10 minuti con il coperchio. Al termine, se necessario, togliete il coperchio e fate addensare a fuoco vivo il sughetto. Lasciate stiepidire, spolverizzate di parmigiano, mescolate e servite distribuendo sui piatti la salsa rimasta nella padella.


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