La insalata di tonno sott’olio è un classico della cucina estiva italiana. Peraltro realizzata in decine di modi diversi: insalata di tonno e patate con… con uova, fagioli, cipolle, pomodori, mozzarella eccetera. Potenzialmente con quasi con tutto.
È una ricetta molto diffusa, per l’ovvio motivo che è buonissima. E poi anche perché è facile e veloce da preparare.
Ha solo un problema: che in genere viene fatta più o meno come é stata sempre fatta. Magari con un ingrediente in più o in meno, a seconda di quello che c’è in casa, ma, insomma, niente di nuovo.
Invece le insalate sono il regno della fantasia. Anche quelle più scontate possono essere cambiate in modo radicale cambiando un niente sulla base dei propri gusti e del proprio estro.
È questo il caso della insalata di tonno e patate che vi proponiamo, dove l’aggiunta di un ingrediente apparentemente minimo (lo zafferano) cambia ed esalta il sapore di tutto.
Preparazione dell’insalata di tonno e patate
Tenete presente che, come regola generale, per le insalate le migliori varietà di patate sono quelle a pasta gialla e compatta. Se possibile evitate quelle bianche, che si sfarinano nel piatto (e che per questo motivo sono le migliori con il pesce lesso). Se possibile evitate quelle bianche, che si sfarinano nel piatto. Circa la cottura, vanno lessate con la buccia, partendo da acqua fredda e salata.
Per quanto riguarda le uova, il rischio maggiore è di farle lessare troppo, rendendo il tuorlo secco e gommoso, o addirittura con sfumature verdastre e sentori di zolfo.
Per fare un’ottimo uovo sodo ci sono due modi. Quello “classico” prevede di metterlo in un pentolino coperto da due dita di acqua fredda che si porta a bollore con fuoco medio. Appena si raggiunge il bollore si abbassa il fuoco al minimo e si lascia l’uovo sobbollire per 8 minuti (9 se è molto grande). Quindi lo si mette subito in acqua fredda corrente lasciandolo pochi secondi se va subito sgusciato e mangiato caldo, una decina di minuti se va usato freddo.
Il secondo modo di fare un uovo sodo è riservato ai “raffinati”. Per un risultato che però è migliore, con il tuorlo sì sodo, ma anche morbido e leggermente cremoso.
Si mette l’uovo in acqua fredda, che viene portata a bollore con fiamma lenta, più bassa del primo caso. Si fa bollire un minuto scarso, poi si spegne, si copre il pentolino e si lascia l’uovo nell’acqua calda per circa 30 minuti prima di toglierlo e passarlo nell’acqua fredda.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta dell’insalata di tonno e patate:
gli ingredienti
- 250 g di tonno sott’olio sgocciolato
- 4 patate medie
- 4 uova sode
- Un cespo di lattuga lavata e tagliata
- 2 bustine di zafferano
- 50 g di olive nere snocciolate
- 12 pomodorini
- Un peperone rosso o giallo, sicuramente dolce
- Una cipolla rossa
- Un limone
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Per prepararvi tagliate a fettine la cipolla e il peperone e lasciateli a mollo in acqua fredda per una decina di minuti o poco più. Lavate con cura il cespo di lattuga, staccate le foglie e tagliatele a pezzetti eliminando il torso centrale. Tagliate a metà i pomodorini e e tagliate a spicchi sottili le uova sode
- Lessate le patate, scolatele ancora sode al dente, fatele raffreddare e tagliatele a fette secondo il vostro gusto
- In una padella riscaldate 1 cucchiaio di olio, versateci le patate ancora tiepide e irroratele con lo zafferano che avrete fatto sciogliere in 4 cucchiai di acqua tiepida. Fate andare a fuoco dolce 4-5 minuti, girando delicatamente più volte. Spegnete il fuoco, togliete le patate dalla padella e lasciatele raffreddare
- Allungate il rimasuglio tiepido di zafferano rimasto nella padella con il succo del limone, aggiungete 3 cucchiai di olio crudo e completate con una generosa macinata di pepe
- Scolate bene la cipolla e il peperone e mischiate tutti gli ingredienti (tranne le uova) in una ciotola, regolate di sale, condite con il sughetto di olio e limone allo zafferano e mischiate delicatamente
- Distribuite la vostra insalata di tonno e patate nei piatti e utilizzate gli spicchi di uova sode per decorarli. In questo modo i commensali potranno decidere se mangiare le uova separate, oppure accompagnate con uno o più ingredienti, oppure mescolarne il tuorlo con il tutto