Un primo piatto ricco di aromi, sapori e colori questi spaghetti ai fiori di zucca e zafferano. Davvero speciali per risolvere difficoltà impreviste. Quando capita (perché capita!) di non avere tempo, ma di voler comunque fare una buona impressione d’immagine e di gusto su ospiti o amici.
Si tratta infatti di un piatto dai colori briosi, perfetto per rallegrare la tavola e la compagnia. Ma anche dal gusto complesso e molto caratteristico. Il sapore dello zafferano lascia infatti al palato memorie di brezza marina e di erba secca, con un retrogusto amarognolo dal vago sentore di ruggine. Messa così, è evidente che le ricette con zafferano restano nella memoria, e con esse il cuoco o l’amico che l’hanno proposte.
La ricetta è originaria dell’Abruzzo, e in modo specifico de L’Aquila, dove si produce la qualità Dop più pregiata della Regione. In questa zona lo zafferano si coltiva da prima del 1200. E anche con grande successo, considerato che alla fine del XIII secolo si era già creata una specifica rete di vendita che da L’Aquila toccava praticamente tutte le principali città europee
Particolarità dello zafferano
Lo zafferano si estrae da una pianta minuta (della famiglia dei Crocus) che ha un delizioso colore lilla chiaro e violaceo. La spezia è preziosa perché è costituita dagli stimmi della pianta, che devono essere raccolti a mano. E ne occorrono circa 12-13mila per ottenere un etto di zafferano! Gli stimmi vengono poi essiccati con braci di quercia, che consentono di ottenere un prodotto con fragranza, aroma e colore unici.
Lo zafferano in polvere si trova in vendita in bustine che ne contengono circa 0,1 – 0,2 g ciascuna. Per i nostri spaghetti ai fiori di zucca sono stati utilizzati 0,5 g di zafferano in polvere, acquistati nel supermercato di una nota catena al prezzo (settembre 2020) di quasi 6 euro.
Gli stimmi di zafferano interi (cioè non macinati) sono considerati di qualità molto migliore, ma costano anche molto di più.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta degli spaghetti ai fiori di zucca e zafferano:
gli ingredienti
- 360 g di spaghetti o (meglio) di vermicelli
- 20 fiori di zucca
- 0,5 g di zafferano
- 2 scalogni o 2 cipollotti
- 100 ml di brodo di carne
- 1 uovo
- 70 g di pecorino grattugiato
- Pepe
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Mettete lo zafferano in una tazzina e stemperatelo con metà del brodo tiepido // Mondate i fiori di zucca, eliminando il gambo e il picciolo duro interno, quindi sciacquateli velocemente e fateli sgocciolare
- Mondate lo scalogno, affettatelo finemente e mettetelo ad appassire in una ampia padella per 5 minuti a fuoco dolcissimo e con il coperchio
- Tagliate grossolanamente i fiori di zucca e uniteli allo scalogno. Mescolate, bagnate con il brodo allo zafferano e fate cuocere con il coperchio per 7-8 minuti, mescolando più volte. Spegnete, trasferite il tutto in un recipiente adatto e usate il mixer (o il passaverdura) per farne una purea
- Rimettete il passato nella padella (fuoco spento), aggiungete l’uovo, metà del pecorino grattugiato, un pizzico di sale e profumate con una generosa macinata di pepe. Quindi amalgamate il tutto mescolando a lungo. Se necessario allungate con altri 2-3 cucchiai di brodo tiepido
- Scolate la pasta al dente e versatela nella padella. Accendete il fuoco (moderatamente vivace) e fate saltare la pasta per un minuto scarso. Il condimento deve addensarsi molto poco, restando adeguatamente fluido e senza aggrumarsi. Spegnete, aggiungete il restante pecorino e servite ancora caldi i vostri spaghetti ai fiori di zucca e zafferano