Un primo poco noto questa pasta alla jonica, forse anche a causa del nome un po’ troppo generico. C’è infatti almeno un primo genericamente chiamato ” alla jonica ” anche in Puglia. Mentre in Calabria si attribuiscono la paternità del piattoun paio di paesi e un discreto numero di ristoranti che hanno la parola “jonica” nell’insegna.
Onestamente non sappiamo perchè questo primo si chiami così, alla jonica, ma nessuno ne mette in dubbio la paternità calabrese. Dove peraltro c’è più di una ricetta tradizionale di pasta a base di pomodori e peperoni.
Il condimento alla jonica si presta per ogni tipo di pasta, sia corta che lunga, sia fresca che secca. Potendo però scegliere, vale la pena rifarsi alla tradizione, quando questi sughi tipici erano quasi sempre destinati a paste fatte in casa. Cioè di sola acqua e farina e di taglio medio-lungo, come i maccaruni calabresi e le paste lunghe al ferretto. Tra quest’ultime ci sono i ben noti (in Calabria) “ricci di donna” (Ricci ‘i fimmina), molto simili ai fusilli lunghi che abbiamo utilizzato noi e che vedete nella foto.
Nessuna indicazione circa la preparazione, che non presenta alcuna difficoltà. Tenete solo conto che la versione più diffusa della pasta alla jonica è dolce, così come ve la proponiamo. Tuttavia ci sono estimatori che la preferiscono un po’ piccante e altri che proprio la pretendono piccantissima di peperoncino. Fate voi.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta della pasta alla jonica:
gli ingredienti
- 360 g di pasta lunga
- 250 g di pomodori freschi
- 2 peperoni dolci rossi o gialli
- 100 g di guanciale
- 2 spicchi di aglio
- Basilico
- Pecorino
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Lavate i peperoni, eliminate i semi e i filamenti interni e tagliateli a metà. Quindi gettateli insieme ai pomodori in acqua bollente, fate riprendere il bollore e lasciateli cuocere 3 minuti, non di più. Scolate, eliminate le pellicine sia dei pomodori che dei peperoni e passateli al passaverdure con fori medio-grandi. Altrimenti riducete a salsa tritando finemente con la mezzaluna e poi schiacciando con una forchetta
- Tagliate in due parti gli spicchi di aglio e fateli colorire a fuoco dolcissimo in una padella con 2 cucchiai di olio. Aggiungete il guanciale tagliato a dadini, incoperchiate e lasciatelo sudare per 4-5 minuti, sempre a fuoco dolcissimo
- Appena il guanciale ha preso colore versate nella padella la salsa di pomodori e peperoni. Mescolate e fate cuocere 10 minuti semicoperto e a fuoco dolce. Al termine aggiungete 7-8 foglie di basilico sminuzzate e lasciate insaporire per 2-3 minuti prima di spegnete il fuoco. Eliminate l’aglio, assaggiate e regolate di sale
- Scolate la pasta al dente, conditela con la salsa, spolveratela con 2 cucchiai di pecorino grattugiato e mescolate con cura. La pasta alla jonica va servita ben calda, lasciando agli ospiti la possibilità di aggiungere altro pecorino