Le braciole di maiale sono probabilmente la carne più mangiata dall’uomo in tutta la sua storia. Il che non deve stupire visto che, secondo le statistiche delle Nazioni Unite (FAO), quella suina è tutt’oggi la carne più consumata al mondo.
Il termine braciole non è specifico di alcun animale in particolare: indica genericamente una fetta di carne da cuocere sulle braci.
Può quindi essere tratta da qualsiasi taglio: collo, spalla, prosciutto, pancetta eccetera. Tuttavia, per tradizione le “vere e proprie” braciole di maiale sono tratte dalla lombata. Che, pur essendo una carne rossa, dal punto di vista nutrizionale (in particolare per l’apporto di grassi saturi e insaturi) è perfettamente assimilabile alle comuni carni bianche: vitello, agnello, pollo, coniglio ecc…
Attenzione! Da un punto di vista dietetico e nutrizionale il confronto appena fatto tra le carni di maiale e le altre “bianche” vale solo per i tagli da macelleria. Del tutto diverso è il discorso per le carni da norcineria, quelle utilizzate per produrre salsicce, salami e altri prodotti insaccati. In questo secondo caso, infatti, i maiali seguono un percorso di allevamento che porta a carni molto più grasse.
Il gioco dei sapori negli aromi e nei contorni
La ricetta che proponiamo è di antica tradizione dell’Emilia-Romagna, dove è chiamata “braciola ubriaca”. Un nome che è condiviso con una ricetta toscana, quasi uguale nella lavorazione, ma con aromi diversi.
È evidente che in questa ricetta un ruolo importante è svolto dal vino, e quindi il risultato sarà tanto migliore quanto più il vino sarà di buona qualità, corposo e ricco di aromi. Senza però esagerare! Non serve un vino molto costoso, perché sì, parte dei suoi aromi restano nella carne, ma la grande maggioranza si perde con la cottura.
Queste braciole di maiale si accompagnano bene con patate cucinate in ogni modo, con rape, piselli stufati e anche con le mele, come quelle che vedete nella foto. Le abbiamo preparate in 10 minuti scarsi. Le abbiamo bucciate, lavate, asciugate e affettate, quindi messe a cuocere in una padella con una noce di burro e un cucchiaio di olio. Otto minuti di cottura (ma dipende dalle mele) con il coperchio a fuoco moderatamente vivace e il gioco è fatto. Si prendono e via, direttamente nel piatto con un pizzico di sale e condite con la salsina delle braciole.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta delle braciole di maiale al vino rosso:
gli ingredienti
- 4 braciole di maiale
- 2 spicchi di aglio
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- 4 bacche di ginepro
- 1 fogliolina di alloro
- 1 bicchiere di vino rosso
- ½ dado
- pepe
- olio extravergine di oliva
Preparazione delle braciole di maiale
- Assottigliate le braciole con il batticarne ed eliminate eventuali pezzi di grasso, quindi conditele con un po’ di pepe macinato al momento
- Versate 2 cucchiai di olio in una padella e fate soffriggere l’aglio tritato con il prezzemolo a fuoco minimo per 4 minuti. Quindi adagiateci le braciole , alzate il fuoco e fatele rosolare 2 minuti per lato
- Aggiungete la foglia di alloro e le bacche di ginepro dopo averle schiacciate. Bagnate le braciole con il vino (circa 120 ml) e con una tazzina da caffè di acqua bollente nella quale avrete sciolto il ½ dado
- Lasciate cuocere semicoperto e su fuoco dolce per 15 minuti, fin che il vino si sia ridotto ad una salsina, da usare per condire in abbondanza le vostre braciole di maiale “ubriache”