LAGANE O PAPPARDELLE CON CREMA DI CECI E ROSMARINO

Lagane o Pappardelle con crema di ceci

Le pappardelle (o lagane) con crema di ceci sono una delle tante varianti della “pasta e ceci”. Cioè un primo diffuso in tutta Italia, pur con differenze significative sugli ingredienti e sul fatto di essere più o meno asciutto  o brodoso.
In questo caso si tratta di una vera pastasciutta, molto semplice da cucinare, e anche velocissima se si usano i ceci precotti.
Benché sia un piatto di estrema semplicità (solo tre ingredienti) le pappardelle con crema di ceci sono in ogni caso un primo superbo. Di quelli che appagano il gusto in un modo che è nello stesso tempo sapido e delicato. A testimoniarlo ci sono schiere di appassionati diffusi dalla Toscana alla Sicilia.


Ricetta delle lagane o pappardelle con crema di ceci

Quella che vi proponiamo è la ricetta tipica della Puglia e della Basilicata, dove viene tradizionalmente cucinata con le lagane: un tipo di pasta fatto in casa (solo acqua e farina) simile a corte pappardelle. Ed è sicuramente questo il taglio di pasta di ideale. Però sostituibile con altra pasta simile, come appunto sono le pappardelle o le mafalde che abbiamo utilizzato noi.

Le lagane ai ceci sono cucinate in Puglia e in Basilicata in modo molto simile. Differenze ci sono e anche sostanziali, ma non tra le due regioni, quanto all’interno di ciascuna regione. In particolare ci sono diverse ricette che nel soffritto aggiungono pancetta (per lo più affumicata) e/o salsiccia.
Altra alternativa di lunga tradizione, è l’uso del concentrato di pomodoro al posto dei pelati.
Come già detto, cucinare questa pastasciutta è semplicissimo, a parte la lungaggine dell’ammollo e della cottura dei ceci secchi. Ma, ovviamente, se avete problemi di tempo non esitate a usare i ceci in scatola. Il sapore sarà sicuramente meno ricco e pieno della pasta fatta con i legumi secchi. Questo è innegabile. Ma, se l’alternativa è rinunciare a godersi la ricetta, noi non abbiamo dubbi… i ceci in scatola vanno benissimo!


DOSI PER 4 PERSONE

Pappardelle con crema di ceci:
gli ingredienti

  • 360 g di pappardelle
  • 120 g di ceci secchi
  • 150 g di pomodori pelati (solo la polpa scolata)
  • 3 spicchi di aglio
  • Rosmarino
  • Peperoncino (facoltativo)
  • Prezzemolo (facoltativo)
  • Olio extravergine di oliva

La preparazione

  1. Lasciate i ceci in ammollo per 12-14 ore, quindi lessateli in acqua salata e aromatizzata con l’aggiunta di uno spicchio di aglio e un rametto di rosmarino. Scolateli quando sono cotti a puntino, eliminando aglio e rosmarino ma conservando un po’ dell’acqua di cottura
  2. Tritate 2 spicchi di aglio e fateli appassire a fuoco dolcissimo in una padella con 4 cucchiai di olio e un paio di ciuffi di rosmarino tritati
  3. Aggiungete i filetti di pomodoro tagliati fini e (se piace) un pezzetto di peperoncino. Fate insaporire qualche minuto, poi aggiungete anche i ceci con un mestolo della loro acqua di cottura. Coprite e lasciate andare 10 minuti su fuoco moderato
  4. Con una forchetta schiacciate la maggior parte dei ceci (circa il 60%) fino a renderli poltiglia. Deve restare morbida, quindi se necessario aggiungete ancora poca acqua di cottura dei ceci. Regolate di sale, coprite e fate insaporire la crema di ceci a fuoco moderato per altri 10 minuti. Spegnete e completate con un filo di olio a crudo
  5. Scolate le pappardelle al dente, disponetele nella zuppiera tiepida e subito conditele con la crema di ceci. Se necessario aggiungete poca acqua di cottura della pasta. Se piace, completate con un cucchiaio di prezzemolo tritato. Servite ben calde le vostre pappardelle con crema di ceci

Consigli utili per le lagane con crema di ceci

Il taglio di pasta tradizionale per questa ricetta è lungo e largo, come appunto sono le lagane, pappardelle, mafalde, tagliatelle e simili.
Tuttavia c’è anche chi non ama la pasta lunga e preferisce utilizzare quella corta. Se siete tra questi, il nostro consiglio è comunque di limitarvi alle orecchiette, ai maltagliati e agli altri tagli simili. Meglio non usare le paste a tubo, tipo rigatoni, tortiglioni, zite eccetera. Il condimento è infatti molto denso e ha difficoltà a condire l’interno di queste paste. Per lo stesso motivo noi consigliamo di evitare le paste fresche all’uovo (ma, su quest’ultimo punto, non tutti concordano ?).

La densità del sugo è spesso un punto critico. Può sembrare banale, ma è questo il punto su cui molti sbagliano.
La crema di ceci deve essere fluida, e fatta con ceci ben cotti, neanche minimamente al dente. Questo perché sia la pasta sia gli stessi ceci dopo la cottura continuano ad assorbire acqua: poca, ma lo fanno. E quindi, mentre mescolate la pasta con il condimento, noterete che quest’ultimo tende a ispessire, ad asciugarsi. In modo maggiore se i ceci non sono perfettamente cotti.
Perciò ricordate: lasciate la crema di ceci un poco più fluida di quanto vi sembra giusto a occhio. E, soprattutto, tenete da parte un po’ dell’acqua di cottura della pasta. Buon appetito


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