La verza ripassata con patate o senza, non è sicuramente il massimo dell’eleganza, l’ideale per soddisfare gli occhi. Ne deriva che portandola a tavola bisogna accontentarsi di tutto il resto. Che però non è poco! È infatti un contorno squisito, una vera leccornia, soprattutto se accompagnata con bruschetta “aglio e olio” o anche solo con pane bruscato.
Il cavolo verza è un alimento che per le sue proprietà nutrizionali potrebbe essere mangiato ogni giorno. Onestamente non è amato da tutti: in particolare molti non ne apprezzano il caratteristico odore simile a zolfo che sprigiona cuocendo. Si presta però ad un gran numero di preparazioni, alcune delle quali davvero gustose, in grado di farsi amare velocemente da tutti. Com’è appunto la nostra verza ripassata con patate.
È considerato un ortaggio invernale, ma in realtà ci sono varietà estive e altre che vengono raccolte d’autunno e d’inverno. Di fatto è disponibile tutto l’anno, anche senza ricorrere alle capacità d’importazione del mercato globale.
In cucina si prepara bollito (ottime le minestre con la verza!), cotto al vapore, brasato o saltato in padella. Le foglie interne – tagliate a strisce sottili – sono spesso utilizzate crude in insalata, da sole o in abbinamento ad altre verdure.
La ricetta che vi proponiamo è molto diffusa in tutto il Centro Italia. In particolare è considerata tradizionale delle zone montane di Marche e Romagna.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta della verza ripassata con patate:
gli ingredienti
- 1 verza da circa 1 kg
- 500 g di patate
- 3 spicchi di aglio
- Rosmarino
- Pepe nero
- Olio extra vergine di oliva
La preparazione
- Lavate e pulite il cavolo verza, scartando le foglie esterne e le coste più dure (che non vanno buttate, ma utilizzate nei minestroni o in altre minestre). Tagliatelo tutto a strisce grossolane, non troppo fini
- Sbucciate e tagliate le patate a tocchi più o meno della stessa dimensione e non troppo grandi
- In una ampia pentola fate bollire acqua salata, quindi tuffateci la verza e le patate. Scolateli dopo 7 minuti da quando riprende il bollore e fateli sgocciolare benissimo
- Versate in una ampia padella 6 cucchiai di olio e fateci appassire a fuoco lento l’aglio tagliato a fettine con una ciuffo abbondante di rosmarino tritato
- Calate nella padella la verza con le patate e fate cuocere coperto e a fuoco moderato per 10 minuti, mescolando 2-3 volte. Se piace potete anche aggiungere un pezzo di peperoncino, in sostituzione del pepe
- Assaggiate e se necessario regolate di sale, quindi completate la cottura per altri 5 minuti senza coperchio e a fuoco più alto (sul fondo della padella non devono restare liquidi). Fate riposare la vostra verza ripassata con patate per 10-20 minuti, coperta, prima di servirla moderatamente calda o tiepida
Attimi di…vini
Brevi consigli del sommelier Ilaria Lombardo ( _swanson77 ) su come bere moderatamente ma bene, abbinando nel modo migliore vini e piatti regionali
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Non ho dubbi: qui ci sta benissimo una Passerina Docg, vitigno autoctono delle Marche, ma diffuso nella zona confinante di Abruzzo e Lazio.
È un vitigno dal colore giallo paglierino, con riflessi dorati; i sentori al naso sono quelli di frutta tropicale, e di fiori bianchi come la ginestra. È un vitigno particolare (di cui sono innamorata!) perché molto intenso, aromatico e per questa caratteristica, nella tipologia bianco, va consumato entro due anni.
Va servito alla temperatura di 8°-10°C.
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