Abbiamo già avuto modo di osservare che i cavoletti di Bruxelles hanno la proprietà di dividere in modo manicheo i consumatori. O si amano o si odiano: senza mezzi termini [qui, nella ricetta dei Cavolini gratinati alla lombarda, diamo qualche informazione al riguardo].
Tuttavia – gas intestinali, pesantezza di digestione e cattivi odori in cottura a parte 😜- è un fatto che si tratta di un alimento straordinario. Soprattutto dal punto di vista nutrizionale, ma non solo.
Nella pratica, per esempio, offorno una grande versatilità. Oltre che bolliti, infatti, si prestano ottimamente ad essere cotti al vapore, saltati in padella, arrostiti e – attenzione – anche mangiati crudi in insalata. Provare per credere. E se l’idea non vi sconfinfera, per cominciare provate ad aggiungerli crudi, ma in piccola quantità, in insalate miste.
Tutti questi modi di preparazione sono peraltro ottimi anche dal punto di vista nutrizionale, rispetto alla bollitura, perché ne salvaguardano maggiormente le proprietà nutritive. I cavoletti di Bruxelles, è bene ricordarlo, sono ricchissimi di nutrienti essenziali (vitamine e minerali), di antiossidanti e di fibre.
C’è chi sostiene che siano uno degli alimenti più sani e nutrienti in assoluto. E molti sostengono che sono tra gli alimenti più adatti a contrastare i tumori, per via dell’abbondanza di antiossidanti. Il tutto con un ridotto contributo di calorie. Il che, tradotto in buon italiano, vuol dire che i cavoletti di Bruxelles sono una delle scelte migliori che si possono fare per contribuire a una dieta sana ed equilibrata.
La ricetta che vi proponiamo l’abbiamo tratta da Il talismano della felicità di Ada Boni, nell’edizione di fine anni ’40 in nostro possesso. Va detto che è una ricetta davvero buona, tipicamente interregionale dell’arco alino, anche se ricette simili si trovano soprattutto in ricettari del Piemonte e del Friuli.
DOSI PER 4 PERSONE
Cavoletti di Bruxelles in salsa vellutata:
gli ingredienti
- 400 g di cavoletti di Bruxelles
- 50 g di burro
- 80 g di parmigiano
- 1 cucchiaio di farina
- ½ dado
- Pepe
La preparazione
- Lavate i cavoletti, eliminate le eventuali foglie esterne più secche, gettateli in abbondante acqua bollente leggermente salata. Lasciateli cuocere per circa 12-15 minuti: devono diventare morbidi pur restando sodi. Scolateli e lasciateli sgocciolare qualche minuto
- Disponeteli poi in un tegame che li contenga a misura e fateli insaporire rivoltandoli in 40 g di burro. Tenete il fuoco tra dolce e moderato: non devono friggere
- A parte fate sciogliere i restanti 10 g di burro in un pentolino. Quindi aggiungeteci un cucchiaio di farina setacciata e, mescolando per non lasciare grumi, allungate con mezzo bicchiere d’acqua calda (circa 80 ml), nella quale avrete sciolto il mezzo dado. Lasciate sobbollire qualche minuto molto dolcemente, in modo da addensare un poco la salsa, quindi spegnete il fuoco e completate incorporando 2 cucchiai colmi di parmigiano
- Versate la salsa così preparata sui cavoletti e ponete il tegame nel forno preriscaldato a 180 °C per 15-20 minuti, fin quando iniziano a prendere un po’ di colore. I cavoletti di Bruxelles in salsa vellutata vanno serviti ben caldi, spolverizzati con ancora un po’ di parmigiano e profumati con una macinata di pepe
Ti è piaciuta la ricetta dei cavoletti di Bruxelles in salsa vellutata?
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