Una volta la possibilità di un bel contorno di peperoni e funghi cardoncelli era cosa circoscritta a 4-5 mesi al massimo, tra primavera ed estate. Oggi sia i funghi sia i peperoni sono disponibili tutto l’anno. E dunque ecco la proposta di un contorno squisito, veloce e facile da realizzare, per quanto pochissimo diffuso a nord di Puglia e Basilicata.
Per chi non li avesse presenti, i cardoncelli sono funghi così detti soprattutto al sud. Altrove sono localmente noti con una infinità di nomi diversi: sbrise, cerlengo, orecchione, ostricone, gelone, melina, curena, funcia, funciu, fungo della ferula, fungo di basilisco e non solo. Cardoncelli è probabilmente il nome territorialmente più diffuso, essendo usato in Puglia, Basilicata, Calabria e dintorni. Il nome deriva dal fatto che questi funghi – spontanei ovunque in Italia, ma in modo particolare nel Sud – crescono sovente vicino ai cardi.
Ad ogni modo, anche se non ne avete mai sentito parlare, quasi certamente li avete mangiati. Infatti sono i funghi più coltivati dopo gli champignons, e quindi venduti in tutti i supermercati. Dove però sull’etichetta c’è scritto il nome vero, cioè Pleurotus, nelle due varietà Ostreatus oppure (meno frequente) Eryngii. Se in vita vostra avete acquistato al supermercato un pacchetto di funghi freschi e misti, è sicuro che avete mangiato anche i cardoncelli.
Sono funghi considerati ottimi da cucinare, e questo non da anni o secoli, ma da millenni: gli antichi romani ne erano grandi estimatori. Da sempre vengono dunque utilizzati per un gran numero di piatti, tipici soprattutto di Puglia e Basilicata. Dove i cardoncelli vengono cucinati sia da soli (grigliati, in carpaccio, mollicati, in crema da spalmare, sott’olio), sia per insaporire minestre, paste asciutte e carni, sia abbinati a quasi ogni genere di ortaggi e verdure.
Variazioni sul contorno di peperoni e funghi cardoncelli
La nostra proposta è quella tradizionale. Semplicissima e buonissima: solo peperoni e funghi cardoncelli soffritti e insaporiti con aglio e prezzemolo. Stop!
Tenete comunque presente che – se non avete i cardoncelli, la ricetta è ottima anche con gli champignons, i galletti e, soprattutto, i funghi misti.
Se poi desiderate un sapore più complesso potete arricchire con del piccante (peperoncino o pepe, secondo gusti), qualche foglia di basilico, oppure una foglia di alloro, o anche 4-5 cucchiai di vino bianco da far sfumare con i funghi.
Il contorno di peperoni e funghi cardoncelli è ottimo per accompagnare arrosti di carne, piatti di maiale, le frittate, gli affettati e i formaggi.
DOSI PER 4 PERSONE
La ricetta dei peperoni e funghi cardoncelli:
gli ingredienti
- 500 g di funghi cardoncelli (oppure champignons o galletti o simili)
- 3 peperoni rossi o gialli
- 2 spicchi di aglio
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Pulite i funghi, se possibile con un panno umido, senza lavarli, e tagliateli a pezzi // Pulite e tagliate anche i peperoni, eliminando i semi e i filamenti interni
- Tagliate a fettine gli spicchi di aglio e fateli lentamente appassire in una padella con 4 cucchiai di olio su fuoco dolcissimo. Unite i funghi nella padella e lasciateli cuocere a fuoco un poco più vivo (moderato) per 5 minuti con il coperchio. Quindi togliete il coperchio e fate andare altri 4-5 minuti a fuoco più vivace, per far asciugare l’acqua sul fondo
- Togliete i funghi con una schiumarola, in modo da scolarli del tutto, e teneteli da parte
- Versate nella padella i peperoni a pezzi e fateli saltare a fuoco vivo per 10 minuti, mescolando spesso per non farli attaccare al fondo
- Aggiungete anche i funghi, regolate di sale, insaporite con un cucchiaio di prezzemolo tritato. Quindi finite la cottura per altri 4-5 minuti senza coperchio e a fuoco vivace
- Raccogliete funghi e peperoni con la schiumarola, per scolare tutto l’olio di cottura, e servite con altro prezzemolo fresco e un filo di olio extravergine