La caponata siciliana è una specialità famosissima in Italia e non solo. Negli ultimi anni ha peraltro registrato un vero e proprio boom di popolarità anche all’estero, grazie alle “caponatine” del commissario Montalbano.
Quella che proponiamo è la versione di caponata siciliana più tradizionale. Apprezzata nelle trattorie di campagna siciliane esattamente quanto nelle tavole più esclusive. Richiede un po’ di pazienza per la cottura dei vari ingredienti. Questo è innegabile, ma è proprio lì tutta la differenza tra una “caponata siciliana” e un pur ottimo piatto di verdure “tipo caponata”.
Ma perché si chiama caponata? La risposta a questa domanda è semplice e condivisa da tutti: non si sa!
C’è chi ritiene che la parola risalga ai tempi degli antichi greci e derivi dal fatto che il piatto è un insieme di verdure tagliate (captos in greco).
Altri ritengono che la parola derivi da “capone”. È il nome dialettale della lampuga, pesce una volta pregiato, che i signori mangiavano accompagnato da una salsina agrodolce di verdure fritte. Non potendoselo permettere i popolani sostituirono il pesce con le melanzane. Ma lasciarono il nome, così da convincersi che sotto sotto mangiavano da signori anche loro.
E almeno su questo avevano sicuramente ragione, perché pochi piatti tengono il confronto con una caponata siciliana fatta come va fatta!
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta della caponata siciliana:
gli ingredienti
- 2 melanzane di media grandezza
- 2 peperoni
- 4 pomodori maturi ma sodi
- 2 cipolle
- 1 gambo di sedano
- 100 g di olive verdi snocciolate
- 2 cucchiai di capperi sotto sale
- 2 cucchiaini di zucchero
- 1 dl di aceto buono
- 1 cucchiaio di pinoli
- 2 cucchiai pieni di uvetta
- Olio extravergine
La preparazione
- Tagliate a dadini le melanzane con tutta la buccia, salatele e lasciatele almeno mezzora a perdere il loro amaro. Nel frattempo mettete l’uvetta in un bicchiere di acqua tiepida e lasciatela rinvenire per 20 minuti
- Tagliate anche il sedano a dadini e fatelo sbollentare per 4-5 minuti in acqua leggermente salata
- Mettete abbondante olio in un tegame e fate friggere le melanzane fino a completa cottura. Quindi toglietele e lasciatele asciugare su fogli di carta da cucina
- Nel tegame mettete la cipolla affettata in modo non troppo fine e fatela rosolare per 1 minuto soltanto. Unite quindi i peperoni tagliati a listarelle e lasciate cuocere per altri 4 minuti
- Ora aggiungete il sedano sgocciolato, i pomodori tagliati a dadini e le olive. Portate a ebollizione leggera e fate cuocere per 5 minuti
- Infine incorporate nel tegame tutti gli ingredienti: melanzane, capperi, pinoli, uvetta strizzata, zucchero e aceto. Regolate di sale e continuate la cottura per altri 4-5 minuti, facendo completamente evaporare l’aceto
- Spegnete il fuoco, mescolate bene e finalmente fate riposare per una o due ore la vostra caponata siciliana. Che va servita a temperatura ambiente o dopo averla rinfrescata (rinfrescata, non raffreddata) 15-20 minuti in frigo
Ciao Silvana. Grazie. Ci piace condividere queste che sono “semplici” ricette, ma che hanno radici nella nostra tradizione. E che quindi, in qualche modo, aiutano a ricordare chi siamo e da dove veniamo. Grazie ancora e, mi raccomando, non farci mancare le tue critiche ogni volta che ti sembra opportuno farle.
Sono meravigliose queste ricette