Tutti coloro che hanno vissuto l’infanzia in campagna hanno ancora vivo il ricordo di mamma che chiama i bambini per sgusciare le fave mentre lei pela le patate. E poi i profumi di fave e patate che si diffondono per casa, misti ai sapori che si sciolgono in bocca.
Parliamo di un piatto tipicamente primaverile, un tempo molto diffuso in tutta Italia. Mangiato spesso come piatto unico, accompagnato da pane e al massimo un po’ di cacio, mentre oggi viene proposto quasi esclusivamente come contorno.
Insomma, questa ricetta di fave e patate, cucinata nel modo tradizionale, si avvicina molto a quel tipo di alimenti che oggi definiremmo di comfort food. Certo, a ciò contribuisce l’abbondante lardo o la pancetta, che noi abbiamo sensibilmente ridotto di quantità. Ma è comunque un fatto che l’abbinamento di fave e patate presenta diversi pregi dal punto di vista sia culinario, sia nutrizionale.
Le patate hanno un gusto tendente al dolce e una consistenza morbida che riporta alla bocca sapori di burro. Ma – quando sono di buona qualità – hanno anche un sottofondo leggermente amaro che stimola al palato sentori di terra e di noci.
Da parte loro, le fave aggiungono un gusto più amarognolo e una consistenza più cremosa, contribuendo così a creare un complesso di sapori equilibrato e pieno. Quel genere di sapori che non richiedono spiegazioni, perché è il nostro stesso organismo che recepisce di per sé, in modo naturale, come “soddisfacente”.
Inoltre patate e fave sono entrambe fonti di nutrienti importanti per una dieta equilibrata, come quasi sempr avviene quando si abbinano legumi e cereali. Nel nostro caso le patate non sono cereali, ma comunque sono anch’esse una buona fonte di carboidrati complessi, oltre che di carotenoidi, di vitamine del gruppo B e di potassio.
Le fave invece (come tutti i legumi) sono ricche di proteine vegetali, di fibre, anch’esse di vitamine (A, B, C e K) e di minerali (in particolare calcio, fosforo e ferro).
Per cui, che vi devo dire? Buon appetito! 😊
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta del contorno contadino di fave e patate:
gli ingredienti
- 600 g di fave fresche sgranate, ma con la buccia
- 2 patate medio-grandi
- 80 g di pancetta tesa
- ½ cipolla
- Vino bianco
- Prezzemolo
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Tagliate a fettine la cipolla e mettetela a soffriggere in un tegame con 2 cucchiai di olio su fuoco dolcissimo. Dopo circa 5 minuti unite la pancetta tagliata a dadini e lasciate soffriggere per altri 5 minuti, sempre a fuoco dolcissimo e mescolando più volte
- Aggiungete nel tegame le fave, irrorate con ½ bicchiere di vino (circa 70-80 ml) e lasciatelo sfumare quasi completamente mescolando su fuoco moderato. Quindi aggiungete un mestolo di acqua bollente con pochissimo sale, mettete il coperchio e lasciate cuocere su fuoco dolce per 20-30 minuti circa, fino a quando le fave saranno diventate ben tenere
- A parte soffriggete le patate. Sbucciatele, tagliatele a dadini e tenetele poi qualche minuto in acqua fredda per eliminare l’amido superficiale. Sciacquatele e (importante) asciugatele tra due canovacci, dopodichè mettetele a soffriggere in una padella antiaderente con 5 cucchiai d’olio bollente. Lasciate cuocere circa 10 minuti a fuoco moderato e con il coperchio, mescolando più volte per non farle attaccare. Quindi alzate di poco il fuoco (moderatamente vivace) e portate a cottura, semicoperto e mescolando spesso, fino a farle dorare
- Unite fave e patate e fatele insaporire 5 minuti su fuoco lento. Infine completate con un cucchiaio abbondante di prezzemolo tritato, date un’ultima mescolata e spegnete il fuoco. Questo rustico ma delizioso contorno di fave e patate si serve moderatamente caldo