Le ricette di salsicce al sugo o comunque in umido sono piuttosto numerose in Italia. Ma forse in nessun’altra regione quanto in Piemonte. Dove, tra l’altro, queste ricette si arricchiscono di suggestioni aromatiche davvero speciali, nate da una cultura gastronomica che per secoli si è confrontata con tradizioni diverse e contrapposte tra montagna e pianura, tra poveri casolari e palazzi reali.
Fortunatamente a questa complessità dell’anima corrispondono spesso realizzazioni pratiche molto semplici. Come nel caso delle salsicce al sugo che vi stiamo proponendo, per quanto si tratta di una ricetta che… sarebbe semplicissima se non fosse per la questione delle erbe aromatiche. Le quali qualche problemino di reperimento lo presentano, visto che – basilico a parte – dragoncello, timo e maggiorana non sono di uso comune nelle case dei più.
Il dragoncello, per esempio, è piuttosto usato in Toscana e un po’ meno in Liguria e Piemonte, ma è quasi sconosciuto altrove. Ha un aroma piccantino tendente all’amarognolo, che sta a metà tra quelli del sedano e dell’anice. Inoltre va usato fresco: secco si trova in vendita, ma sa di poco, meglio lasciar perdere. Se non l’avete potete sostituirlo con semi di finocchietto selvatico.
Il timo è una pianta comune in tutta Italia. Ha un aroma complesso e tipico, che si apprezza maggiormente da secco. Può essere sostituito con difficoltà. Il modo migliore per farlo è di miscelare bene – secondo le esigenze del piatto – origano, basilico e menta.
La maggiorana ha un sapore simile all’origano, ma più delicato e sottile. Si può sostituire appunto con l’origano e, per addolcire, un po’ di basilico.
In conclusione, considerando la possibilità di sostituire le varie erbe aromatiche, queste salsicce al sugo piemotesi restano molto semplici da fare, con un risultato che è comunque garantito. Noi per esempio – tanto per chiarire – il piatto che vedete nella foto lo abbiamo cucinato senza dragoncello e timo, che (fermo restando il basilico e la maggiorana) abbiamo sostituito con una presa di origano secco e alcune foglie di menta comune.
Circa le salsicce vanno più o meno tutte bene, con netta preferenza per quelle a pasta fine ed evitando quelle di per sè molto aromatizzate. In Piemonte (che in fatto di salumi ha una tradizione tanto eccellente quanto poco conosciuta) per questa ricetta si usavano le salsicce di Bra. Una delicata specialità di carne mista (75% carne magra di bovino e 25% pancetta di maiale), a pasta fine e tipicamente preparata di lunghezza superiore al metro. L’ideale quindi per essere tagliata in rocchi di ogni dimensione. È però evidente che se si usano salsiccette di 4 cm di lunghezza non dovranno essere tagliate, ma solo aperte ai lati.
DOSI PER 4 PERSONE
Ricetta delle salsicce al sugo aromatizzato:
gi ingredienti
- 600 g circa di salsicce
- 400 g di polpa di pomodoro
- 1 grossa cipolla
- Vino bianco secco
- Basilico
- Dragoncello
- Timo
- Maggiorana
- Pepe nero
- Olio extravergine di oliva
La preparazione
- Tagliate a fettine sottili la cipolla e fatela soffriggere per 8-9 minuti in una padella coperta con due cucchiai di olio, a fuoco dolcissimo
- Aggiungete nella padella le salsicce tagliate in rocchi di 4-5 cm e giratele per qualche minuto su fuoco un po’ più vivace (moderato) in modo che prendano colore da ogni parte. Quindi bagnate con ½ bicchiere di vino (circa 60 ml) e lasciatelo evaporare completamente
- Cospargete con gli odori (basilico, dragoncello, timo e maggiorana), aggiungete la polpa di pomodoro, regolate di sale e lasciate andate semicoperto – sempre su fuoco moderato – per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto Se vedete che il pomodoro tende ad asciugarsi troppo velocemente abbassate il fuoco e coprite la pentola
- Due minuti prima di spegnere completate con una macinata di pepe. Servite calde le vostre salsicce al sugo profumate di erbe aromatiche