Gli spiedini di pesce spada, come peraltro i generici spiedini di pesce, non sono una specialità italiana. Né di qualche altro Paese: semplicemente si tratta di un piatto cucinato ovunque ci sia pesce.
In Italia gli spiedini di pesce spada sono generalmente considerati tipici della Sicilia. La verità, però, è che vengono cucinati dappertutto in modo praticamente identico, a parte qualche sfumatura di aromi: non solo in tutta Italia, ma anche in Spagna, Francia, Grecia, Turchia e altrove.
Gli spiedini di pesce spada, come peraltro anche i generici spiedini di pesce, non sono una specialità tipica italiana. Né di qualche altro Paese: semplicemente si tratta di un piatto cucinato ovunque ci sia pesce.
In Italia gli spiedini di pesce spada sono generalmente considerati tipici della Sicilia. La verità, però, è che vengono cucinati dappertutto in modo praticamente identico, a parte qualche sfumatura di aromi: non solo in tutta Italia, ma anche in Spagna, Francia, Grecia, Turchia e altrove.
Gli spiedini di pesce spada, come peraltro anche i generici spiedini di pesce, non sono una specialità tipica italiana. Né di qualche altro Paese: semplicemente si tratta di un piatto cucinato ovunque ci sia pesce.
In Italia gli spiedini di pesce spada sono generalmente considerati tipici della Sicilia. La verità, però, è che vengono cucinati dappertutto in modo praticamente identico, a parte qualche sfumatura di aromi: non solo in tutta Italia, ma anche in Spagna, Francia, Grecia, Turchia e altrove.
Attenzione: ricordate che il pesce spada è una specie protetta e in via di estinzione. NON va mangiato nel periodo di riproduzione (da settembre a marzo) ed è bene limitarne l’uso anche nella sua stagione (da aprile a fine agosto). Se possibile rinunciateci.
Però! Se poche volte decidete di mangiarlo… beh! quelle poche volte cucinatelo come merita di essere cucinato.
Spiedini di pesce spada: facili da cucinare?
Risposta: si e no! Gli spiedini sono sempre considerati facili da fare. Ma non è così, tanto più per il pesce proprio nel caso di cottura a calore secco: barbecue, griglia, piastra o forno. Occorre infatti una lunga esperienza pratica per valutare la qualità della carne, il suo spessore e i tempi di esposizione al calore in base alla potenza di quest’ultimo. In situazioni che peraltro cambiano molto a seconda che si usi la griglia, la piastra o il forno, per non parlare del barbecue. C’è un motivo se tra cuochi gira il detto che «grigliatori si nasce, non si diventa!» .
Nel nostro caso si tratta di spiedini di pesce spada grigliati al forno.
Per questa cottura è importante considerare che i tranci di pesce sono privi di pelle e quindi la polpa è direttamente esposta alle alte temperature. Il che vuol dire che è concreto il rischio di asciugare eccessivamente la carne o anche di bruciarla. È questo il motivo per cui, di regola, si preferisce proteggere gli spiedini in qualche modo: con una panatura, oppure con una crosta di semi (sesamo, papavero, mandorle o pistacchi) o anche con sottili fettine di lardo.
Con un po’ di attenzione è tuttavia possibile cuocere il pesce anche al naturale, per coloro che desiderano soprattutto salvaguardarne il sapore marino. Come nel caso dei nostri spiedini di pesce spada che vedete nella foto.
Circa gli spiedini veri e propri sono preferibili quelli di metallo, che tra l’altro trasmettono il calore all’interno della polpa. Se però usate quelli di legno prima di usarli lasciateli 20 minuti a mollo in acqua e poi cercate di coprirli interamente con la polpa del pesce. In questo modo non carbonizzeranno nemmeno le punte, cosa che comunque lascerebbe uno sgradito sentore di bruciato.
DOSI PER 4 PERSONE
La ricetta degli spiedini di pesce spada: gli ingredienti
- 600 g di pesce spada , preferibilmente tagliato a fette spesse
- Un peperone grande
- Una cipolla
- Uno spicchio di aglio
- Trito di erbe aromatiche a vostro gusto. Per es: un cucchiaio di prezzemolo tritato, un cucchiaio di basilico tritato e due prese abbondanti di origano
- Pepe
- Vino bianco secco
- Olio extravergine di oliva
Preparazione della ricetta
- Preparate una marinata schiacciando l’aglio in una ciotola, aggiungete il trito di erbe aromatiche e 4 cucchiai di vino bianco nel quale farete sciogliere una presa abbondante di sale. Quindi diluite il tutto con olio secondo necessità. Lasciate insaporire un paio d’ore
- Tagliate il pesce in cubetti di circa 3-4 cm l’uno (se disponete solo di fette sottili, nel montare gli spiedini considerate due pezzetti per un cubetto) e lasciateli insaporire nella marinata aromatica per almeno mezz’ora, rigirandoli delicatamente di tanto in tanto
- Lavate il peperone, tagliatelo a metà e pulitelo dei semi e filamenti. Quindi tagliatelo in 12 pezzi di 3-4 cm di lato. Fate lo stesso con la cipolla ricavandone 12 falde della medesima grandezza.
- Componete gli spiedini alternando ai pezzi di pesce una volta il peperone e una volta la cipolla. Spennellateli bene con la marinata da cui avrete eliminato l’aglio
- Ungete una teglia da forno con poche gocce di marinata e disponeteci gli spiedini. Coprite la teglia con carta argentata e mettetela al centro del forno preriscaldato a 190°. Chiudete subito il forno e fate cuocere 10 minuti
- Accendete il grill alla massima potenza, estraete la teglia e togliete la carta argentata. Quindi rimettete la teglia nel forno ma più in alto, in modo che gli spiedini distino circa 10-12 cm dal grill. Fate rosolare 2 minuti, quindi estraete gli spiedini di pesce spada, girateli, spennellateli con la marinata del fondo di cottura e rimetteteli a grigliare altri 2 minuti. Continuate così finché il pesce non è un poco rosolato da ogni lato. In questo modo il tempo di cottura totale dovrebbe essere tra i 16 e i 18 minuti.
- Gli spiedini di pesce spada vanno serviti caldi, con una leggera spolverata di pepe macinato al momento